Contea palatina

Mappa di John Speed della Contea palatina di Lancaster nel 1610

In Inghilterra, Galles e Irlanda una contea palatina o palatinato era un'area governata da un nobile ereditario che godeva di speciale autorità e autonomia dal resto del regno. Il nome deriva dall'aggettivo latino palātīnus, "relativo al palazzo", dal sostantivo palātium,"palazzo". Implica quindi l'esercizio di una prerogativa quasi reale all'interno di una contea, vale a dire una giurisdizione governata da un conte (in inglese, earl). Un ducato palatino è simile ma è governato da un duca, un nobile di più alta precedenza rispetto a un conte.

Il nobile giurava fedeltà al re ma aveva il potere di governare la contea in gran parte in modo indipendente dal monarca. Va quindi distinta dalla baronia feudale, detenuta dal re, che non possedeva tale autorità indipendente. I governanti delle contee palatine crearono le proprie baronie feudali, da detenere direttamente da loro in capite, come la Baronia di Halton.[1] Le giurisdizioni delle contee palatine furono create in Inghilterra sotto il dominio della dinastia normanna. Nell'Europa continentale sorsero in epoca precedente.

In genere, quando il sovrano concedeva a un signore un'autonomia di tipo palatino, ciò avveniva in un distretto alla periferia del regno, in un momento in cui il distretto era a rischio per le azioni di insorti armati sleali che potevano ritirarsi oltre i confini e rientrare. Per il sovrano inglese in epoca normanna ciò si applicò per l'Inghilterra settentrionale, il Galles e l'Irlanda. Poiché l'autorità concessa era ereditaria, alcune contee palatine sopravvissero giuridicamente ben oltre la fine del periodo feudale.

  1. ^ Sanders, I.J., English Baronies: A Study of their Origin and Descent 1086–1327, Oxford, 1960. Sanders esclude dalla sua lista di baronie feudali alcune "signorie" – quali la Baronia di Halton – che sono situate all'interno di contee palatine.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy